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Tutto sulle Uova

tutto sulle uova le uova si lavano le uova si conservano in frigorifero le uova aumentano il colesterolo

tutto sulle uova le uova si lavano le uova si conservano in frigorifero le uova aumentano il colesterolo

Uova tutto quello che vorresti sapere e non hai mai osato chiedere

Sulle uova si dice spesso tutto il contrario di tutto, girano leggende metropolitane su tanti aspetti di questo alimento che è molto comune sulle nostre tavole e a cui spesso e volentieri non facciamo nemmeno caso.

Però quando si parla di uova spesso ci sono delle correnti di pensiero particolari e comunque dei dubbi che possono appunto venir fuori, per esempio, sulla corretta conservazione. Adesso andrò spiegare qualcosina su questo alimento su cui c’è spesso molta confusione.

Quante uova bisognerebbe mangiare ogni settimana?

Questa è la domanda che fanno in tantissimi. Ovviamente, come sempre, dipende dal proprio stile di vita e fabbisogno nutrizionale perché non tutti siamo uguali. Ognuno ha dei fabbisogni diversi ovviamente perché ha delle vite diverse. C’è chi si allena, chi non si allena, chi è sedentario, uomo, donna, magro, sovrappeso ecc. Ognuno di noi ha delle esigenze diverse e quindi in questo contesto le quantità di uova da poter mangiare sono sempre diverse.

Dipende anche dai gusti personali ma diciamo che mediamente la quantità di uova da consumare settimanalmente si aggira dalle due alle quattro, da suddividere in un paio di giorni. Quindi un paio di uova al giorno per un paio di giorni a settimana. Ovviamente, ripeto, questo è nella media. Ognuno di noi è diverso e io personalmente ne mangio anche di più però c’è chi ne mangia di meno c’è chi non ne mangia affatto.

Le uova vanno conservate in frigo?

Le uova vanno tenute assolutamente in frigo anche se al supermercato sono tenute fuori. Questo è per un motivo ben preciso. Se al supermercato le uova fossero tenute in frigo, si creerebbe della condensa sul guscio a causa della differenza di temperatura tra il frigo e l’esterno. Questa condensa va a favorire la proliferazione di microrganismi potenzialmente patogeni perché, ovviamente, sul guscio dell’uovo c’è un po’ di tutto. A partire dalla salmonella che, per la maggior parte dei casi, è in quantità irrisoria e non è un problema. Però se la facciamo proliferare potrebbe contaminare le uova e contaminare noi stessi. Insomma darci dei problemi. Quindi le uova sono tenute, in linea di massima, fuori dal frigo e in alcuni casi anche in frigo ad una temperatura a standard di circa 5 gradi.

In ogni caso, una volta arrivati a casa, dobbiamo metterle in frigo perché la temperatura fredda rallenta o blocca del tutto la proliferazione di questi microrganismi.

Quindi le uova vanno in frigo anche se al supermercato sono tenute a temperatura ambiente e vanno tenute nel contenitore di cartone nel quale le abbiamo acquistate proprio perché quel contenitore di cartone serve, tra le altre cose, ad assorbire la possibile condensa che potrebbe formarsi.

Come fare a capire se un uovo è ancora buono

Per capire se un uovo è ancora buono da mangiare c’è una tecnica speciale che è quella del bicchiere d’acqua.

Prendiamo il nostro uovo e lo immergiamo in un bicchiere pieno d’acqua. Se l’uovo galleggia non è buono, se va a fondo allora è ancora buono da mangiare. Ovviamente questo è un test che va fatto con le uova che abbiamo da parecchio tempo nel frigo. Se le abbiamo appena comprate, è un test completamente inutile.

Come leggere le etichette delle uova

Come tutti gli alimenti, anche le uova hanno la loro etichetta. Questa ci dice tante informazioni sulle uova.

L’etichetta è costituita innanzitutto da un numero che può essere 0, 1, 2 o 3. Questo numero va a identificare il metodo di allevamento: 0 allevamento biologico, 1 allevamento all’aperto, 2 allevamento a terra e 3 allevamento in gabbia.

Dopodiché abbiamo la sigla dello stato dove è stato prodotto l’uovo. Le uova italiane hanno ha siglati IT.

Poi c’è un codice a tre cifre che va a indicare il comune nel quale è stato prodotto e dopo ancora c’è una targa che fondamentalmente è la sigla della provincia di produzione.

Infine c’è un altro codice a tre cifre che sta ad indicare il codice ASL dell’azienda di produzione.

Quindi questa è fondamentalmente la carta di identità del nostro nuovo e ci dice praticamente tutto su di esso: dal tipo di allevamento,a terra, biologico ecc., a dove è stato prodotto.

Infine troviamo la data di deposizione e/o la data di scadenza. Sulla confezione invece c’è sempre la data di scadenza cioè da consumare preferibilmente entro. Ecco che, se la data di scadenza si avvicina, possiamo sempre fare il giochino dell’uovo nel bicchiere per vedere se galleggia o meno e capire se è ancora buon mangiare.

Le uova aumentano il colesterolo?

Molte persone non mangiano le uova per paura che questo aumenti il colesterolo. È vero che le uova ovviamente apportano colesterolo. Il tuorlo contiene grassi e, come tutti i grassi animali, contiene del colesterolo. Ma mangiare uova aumenta il nostro colesterolo?

In realtà no, questo perché il colesterolo che noi ingeriamo, entro certi limiti ovviamente, non va ad influenzare il colesterolo ematico. Questo perché il colesterolo è una molecola fondamentale per la nostra esistenza e quindi lo produciamo in certe quantità ogni giorno.

Se lo assumiamo con l’alimentazione, il nostro corpo adatta la produzione di colesterolo, riducendola, e quindi andando a bilanciarla con il colesterolo che abbiamo ingerito. Ovvio che se andiamo a ingerirne troppo, anche questo sarà un problema ma diciamo in quantità normali non apporta nessun fastidio. Senza considerare il fatto che problemi di colesterolo alto sono dati, nella  stragrande maggioranza dei casi, da altri alimenti. Sono infatti spesso e volentieri gli zuccheri in eccesso a darci l’ipercolesterolemia.

Le uova vanno lavate?

No, assolutissimamente no. Le uova non si lavano. Siete voi che dovete lavarvi le mani dopo averle maneggiate. Non le dovete lavare, questo perché il guscio dell’uovo è permeabile e fatto di calcare. È poroso e quindi se lo bagnate permettete a eventuali microrganismi che sono presenti sulla superficie, o comunque alle eventuali tossine e quant’altro, di penetrare all’interno. Quindi l’uovo si mangia tranquillamente così com’è.

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