Baiocchi al pistacchio: assaggio e recensione

In questi giorni ho pensato ai baiocchi perché sono un tipo di biscotto che mi piace molto e per questo ho deciso di andare in giro per vedere se avrei trovato i fantomatici baiocchi al pistacchio. Ultimamente devo confessarvi che questa rubrica mi piace molto; della serie: il dott. Scopelliti biologo e nutrizionista prova e gusta cose golose! Unisco la mia passione per la creazione di contenuti a quella per i dolci creando una combo devastante.

Non appena li ho visti mi sono avventato su di loro, ho requisito un pacco e avvertito la spinta della curiosità. Come nutrizionista a Bologna e Milano ho tantissimi pazienti che li hanno provati e ne parlano benissimo e la mia voglia di provarli si è ingigantita così ancora di più (anche se leggendo in rete ho trovato pareri contrastanti).

Iniziamo da una precisazione: i Baiocchi al pistacchio si possono mangiare sempre?

Molti miei pazienti mi chiedono se possono mangiare sempre i biscotti, quello che rispondo io è sempre cosa vuol dire? Tutti i giorni della settimana? A tutte le ore? Tra un respiro e l’altro? Se la risposta a queste domande è sì chi mi conosce bene sa già la risposta: un secco no!

Ogni dieta deve avere il giusto apporto di dolcezza ma anche mantenere intatto il suo scopo target e l’idea di promuovere un tipo di abitudini culinarie e di preparazione del cibo sana ed equilibrata. Quindi: all’interno di uno stile di vita che è possibile definire:

  • Sano;
  • Attivo;
  • Attento al proprio regime dietetico.

Non è assolutamente un delitto mangiare un baiocco al pistacchio una volta ogni tanto. Finire una scatola in cinque minuti, invece può essere controproducente sia per la linea che per la salute. Proprio per questo raccomando sempre moderazione e buon senso. Io, per esempio, non potrei mai vivere senza un po’di golosità nella mia routine.

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Baiocchi al pistacchio: promossi o bocciati?

Arriviamo al punto cardine: la prova del fuoco, l’assaggio! Anche perché vi assicuro che non vedo davvero l’ora. Iniziamo allora come sempre scartando la confezione.

Alla vista mi sembrano dei normali baiocchi, niente di strano o anormale e questo, probabilmente, è una buona notizia dato che i baiocchi sono molto buoni e come si dice sempre: squadra che vince non si cambia!

Non posso resistere e come quando ero bambino e aprivo i Ringo a metà ho intenzione di farlo anche adesso per vedere la crema di pistacchio. Alla vista devo dire che non mi sembra molto invitante. Ho provato così ad assaggiarla da sola e già di per sé ho notato qualcosa che mi ha fatto storcere il naso: dove sta il sapore di pistacchio?!

Certo, non che mi aspettassi una crema di pistacchio buona come quella che gusto al cucchiaio eppure… forse ci speravo. La prova finale però ancora mi attende ed è così che dopo aver ricomposto il biscotto martoriato decido di mangiarlo tutto in un boccone; proprio come farei a colazione o merenda.

I miei morsi hanno confermato quello che già mi aspettavo: il biscotto è buono perché sono buoni i baiocchi ma del sapore di pistacchio se ne sente solo il sentore e per me questo prodotto è bocciato. Con questo non voglio dire di non mangiarli, che non siano buoni oppure entrare in conflitto con chi li ha adorati!

Ma il clamore dietro a questo prodotto mi sembra eccessivo, dico solo questo. Sono normali baiocchi che non sanno di pistacchio davvero ed è per questo che, secondo il mio personalissimo gusto, non hanno superato la “prova promossi o bocciati”.

Ultimo aggiornamento 2024-12-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

A Tavola col Nutrizionista

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